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Design di interni

Il letto contenitore: elegante, salvaspazio e comodo!

Oggi voglio parlarvi di un mio grande amore: il letto contenitore.

La mia famiglia lo ha sempre usato e, come tante cose che siamo abituati a possedere, non ci ho mai prestato attenzione. Mi sono resa conto della sua effettiva utilità da quando sono andata a vivere da sola. Mi mancava terribilmente uno spazio dove infilare coperte, piumini, valigie e altre amenità che finivano letteralmente sotto al letto!

Perchè lo adoro? Perchè mi permette di guadagnare spazio prezioso dove incastrare tante cose ingombranti o che non uso più, ma che voglio conservare. Perchè adoro gli oggetti di design, e sì un letto contenitore è design. Perchè odio dover andare in cantina a recuperare qualcosa che mi serve e soprattutto non amo l’umidità e l’odore che prendono le cose in cantina, preferisco il profumo di casa.

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Ho scoperto che il primo vero e proprio letto contenitore è stato brevettato nel 1988, da Oggioni.  Quest’azienda brianzola è la principale produttrice di questa meraviglia e da ben 25 anni si impegna a realizzare e continuamente migliorare i letti con contenitore.

Nel 2004 infatti è stato presentato sul mercato il sistema Levitec®, un brevetto europeo di Oggioni, che consente di sollevare la rete e il materasso in modo che siano alla giusta altezza per poter rifare il letto stando in piedi. In questo modo è anche molto più semplice accedere al vano contenitore da qualsiasi lato.

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Questo sistema è stato pensato proprio per alleggerire lo sforzo del sollevamento. Levitec® promette uno sforzo massimo di 10 kg di peso da sollevare, un meccanismo perfetto per un uso quotidiano! Io, che a casa possiedo quello precedente posso confermare che è comunque agevole aprire i vecchi modelli, anche considerando il peso di materasso e coperte: ogni tipo di letto contenitore è pensato proprio per far fare a uomini e donne il minimo sforzo!

A parte questo (geniale) sistema di sollevamento, che il mio mal di schiena apprezza anche più di me, vediamo un po’ nel dettaglio altre caratteristiche di questo letto contenitore.

Angolo di apertura: il meccanismo che permette di aprire il vano contenitore è arretrato vicino alla testiera, permettendo un’apertura quasi totale. Inoltre il fatto che si apra così tanto permette di riempire fino in fondo il letto.

Materasso: abbinato al letto non può mancare il materasso. Potete usare il vostro, ma se state pensando di cambiarlo è l’occasione giusta. Come ogni buon prodotto di design materasso e sistema meccanico sono stati pensati assieme, per garantire una sinergia unica. Il peso di sollevamento è infatti calibrato considerando il peso e le dimensioni del materasso, grazie ad un sistema di molle a gas a potenza variabile. Tuttavia Oggioni ha pensato alle diverse esigenze della clientela, senza obbligare a puntare su un’unica possibilità. Sono disponibili materassi in lattice, ortopedici, a molle, in schiuma di gel, sfoderabili e non. Insomma…a prova di gusti difficili!

Vano contenitore: vediamo (finalmente) questo famoso vano contenitore nel dettaglio. Come vi ho già detto è accessibile da ogni lato e comodo da riempire. Inoltre il suo “air system“, cioè l’angolare ventilato, permette una ventilazione corretta ed eslcude l’umidità o il ristagno di cattivi odori. Se siete preoccupati/e per la pulizia sappiate che i piani sono estraibili. Si tratta di pannelli inseriti sulla crociera centrale metallica, in legno con un trattamento superficiale antigraffio in resina melaminica. Se invece proprio non vi fidate della terribile polvere o avete una forte allergia sappiate che esiste la versione utility, senza i piani di appoggio.

Infine uno zoom sulla capienza effettiva: vi ho detto che io ci metto scatole, coperte, valigie ma non ho dato numeri. Eccoli qua!

Esistono tre tipi diversi di vano contenitore: alto, basso e plus.

Alto: 18 cm di altezza utile interna per 25 cm di altezza esterna.

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unnamed-2Basso: 11 cm di altezza utile interna per 18 cm di altezza esterna.

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Plus: 25 cm di altezza utile interna per 32 cm di altezza esterna.

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 Piedini di appoggio: un dettaglio che considero veramente importante, perchè fa la differenza nel colpo d’occhio in una stanza, sono i piedini di appoggio del letto. Potete scegliere piedini piuttosto alti o con le rotelline (polvere nemica numero uno!), oppure come piacciono a me, quasi inesistenti in legno…ce ne sono 19 tipi diversi da cui attingere!

Accessori importanti: in ultimo ma non meno importante, un acquisto che consiglio è la guaina antipolvere, che permette una chiusura davvero ermetica del letto contenitore e permette di pulire meno spesso.

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Per il resto Oggioni mette a disposizione anche una vasta scelta di rivestimenti per il letto! In queste foto ho cercato di mostrarvi una selezione varia di alcune possibili combinazioni. Oltre a letti metallici e in legno ci sono quelli imbottiti, che sono i miei preferiti, per accoccolarsi a scrivere sul portatile al mattino, come sto facendo adesso, oppure per vedere leggere prima di addormentarsi o per vedere un film con un sostegno morbido.

Per concludere vi invito a curiosare sul sito, dove si può progettare il proprio letto… dei sogni!

Violetta Breda

Dopo gli studi classici si laurea in Architettura delle Costruzioni presso il Politecnico di Milano e poi si trasferisce a Venezia per proseguire la sua formazione, nell’ambito conservativo, presso lo IUAV. Le piace scrivere e fare fotografie, perciò si è ritrovata qui, ad esprimere la sua grande passione, il filo conduttore della sua vita: l’architettura, il design.

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