Bio design! Da funghi a ciotole: l'alba di una rivoluzione biotech
Design di interni

Bio design! Da funghi a ciotole: l’alba di una rivoluzione biotech

Avete mai visto qualcosa di simile? Con il “bio design” si creano ciotole da funghi!

Il designer Maurizio Montalti, fondatore dello studio Officina Corpuscoli ad Amsterdam, in questo filmato girato ad Eindhoven ci spiega in che modo microrganismi come le muffe possano essere sfruttati per creare nuovi materiali sostenibili.

A Officina Corpuscoli si studia in che modo i batteri e le muffe possano essere usati per realizzare dei materiali alternativi alle comuni plastiche.

Si tratta di immaginare un modello completamento diverso rispetto alla produzione. È un modello basato sulla coltivazione.

I materiali prodotti biologicamente possono essere “completamente non dannosi”, ha poi affermato il designer italiano trapiantato in Olanda. “Una volta che ce ne liberiamo, diventano semplicemente una fonte di nutrimento per nuove vite”, ha aggiunto.

Da funghi a ciotole: l'alba di una rivoluzione biotecnologica

Altre stoviglie fatte di miceli realizzate da Officina Corpuscoli

Alla Dutch Design Week 2015, dove è stato girato il video, Montalti ha presentato una serie di piatti, ciotole e altre stoviglie realizzate partendo dai miceli, una parte filamentosa di un fungo che cresce normalmente sotto terra.

Da funghi a ciotole: l'alba di una rivoluzione biotecnologica

Una ciotola fatta di miceli con funghi che escono da essa, realizzata da Officina Corpuscoli

I miceli possono essere considerati come le radici dei funghi. Sono composti da una rete molto densa di microfilamenti.

Da funghi a ciotole: l'alba di una rivoluzione biotecnologica

Miceli in crescita

Con la presenza dei corretti nutrienti, i miceli crescono fino a diventare i più disparati materiali organici, come la paglia o altri elementi agricoli. Una volta cotta, questa rete di filamenti si trasforma inoltre in un materiale impermeabile molto durevole.

Da funghi a ciotole: l'alba di una rivoluzione biotecnologica

Miceli in crescita

I miceli, ha continuato a spiegare Montalti, “sono in grado di resistere a forti stress quando sottoposti a compressioni o tensioni“. Perfetti per il bio design! “Ma una delle loro qualità più interessanti è l’idrorepellenza. La maggior parte di questi organismi fungini produce una membrana che li rende completamente impermeabili”, ha proseguito.

Da funghi a ciotole: l'alba di una rivoluzione biotecnologica

Tessuto fatto di miceli realizzato da Officina Corpuscoli

Secondo Montalti, è proprio questa proprietà di idrorepellenza a rendere così grande il potenziale dei materiali basati sui miceli, per i quali “esistono diverse applicazioni”. “Penso in particolare allo sviluppo di tessuti alternativi. Si potrebbero immaginare delle scarpe realizzate partendo dai miceli; si potrebbero creare anche degli impermeabili”, ha ipotizzato.

Da funghi a ciotole: l'alba di una rivoluzione biotecnologica

Un altro campione di tessuto fatto di miceli realizzato da Officina Corpuscoli

Montalti al momento si sta dedicando alla ricerca sul bio design e come rendere la produzione di materiali basati sui miceli economicamente accessibile su scala industriale, e crede che non passerà molto tempo prima che prodotti di consumo realizzati con questi materiali entrino in commercio.

Sono piuttosto fiducioso nel dire che la prossima rivoluzione sarà biotecnologica. Siamo solo all’inizio, ma siamo già a pieno regime.

Da funghi a ciotole: l'alba di una rivoluzione biotecnologica

Maurizio Montalti di Officina Corpuscoli

Fabrizio Iuliano

Laureato in lingue straniere all'Università di Torino, lavora come traduttore. Ha anche frequentato un corso di fotografia all'Istituto Europeo di Design (IED), perché non ha mai perso di vista le sue passioni.

Potrebbe piacerti...