Architettura

Dieci materiali che potrebbero cambiare il nostro modo di costruire

Dopo la notizia che la canapa potrebbe essere usata come un modo a basso costo e a basse emissioni di carbonio per rinforzare il calcestruzzo, ecco dieci nuovi materiali da costruzione promettenti tra cui la plastica più forte dell’acciaio e le colonne di funghi stampate in 3D.

I ricercatori stanno sviluppando materiali che funzionano meglio o che pesano meno sul pianeta – e idealmente fanno entrambe le cose.

Nel prossimo futuro, i materiali naturali come la canapa e il micelio e quelli sintetici come la fibra di carbonio e le plastiche ad alte prestazioni potrebbero giocare un ruolo molto più importante nel processo di costruzione.

Ecco dieci nuovi materiali innovativi dal nostro archivio:

Rivestimento in Biochar

La start-up tedesca Made of Air produce bioplastica da rifiuti forestali e agricoli che trattiene il carbonio. Essa può essere usata per fare oggetti, compresi i rivestimenti.

I pannelli esagonali chiamati HexChar sono stati installati su una concessionaria Audi a Monaco l’anno scorso, segnando il suo primo utilizzo su un edificio.

Calcestruzzo rinforzato con fibra di carbonio

Questo nuovo tipo di calcestruzzo è rinforzato con filati di fibra di carbonio, quindi è necessario molto meno calcestruzzo per una struttura della stessa forza.

I ricercatori dell’Università Tecnica di Dresda hanno lavorato con lo studio di architettura tedesco Henn per creare l’edificio fatto con questo “cemento di carbonio”, che sarà chiamato The Cube.

Plastica super-forte

Inventato dagli ingegneri chimici del Massachusetts Institute of Technology, il 2DPA-1 è leggero e modellabile come tutte le plastiche, pur essendo due volte più forte dell’acciaio.

Sintetizzato utilizzando un nuovo processo di polimerizzazione, sarà usato inizialmente come un rivestimento ultrasottile per migliorare la durata degli oggetti. Un giorno potrebbe essere sviluppato in un materiale di rinforzo strutturale per gli edifici.

Micelio stampato in 3D

Ci sono molti modi di usare il micelio, che è la parte vegetativa ramificata di un fungo, per la costruzione.

Uno è il metodo di stampa 3D di Blast Studio, che lo studio londinese ha usato per fare una colonna alta due metri che può essere usata come elemento architettonico portante. E produce anche un raccolto di funghi.

Armatura di canapa

Realizzata con una delle piante che catturano più carbonio al mondo, l’armatura di canapa è attualmente in fase di sviluppo presso il Rensselaer Polytechnic Institute degli Stati Uniti.

Mira ad essere un’alternativa a basso costo e a basso contenuto di carbonio all’armatura d’acciaio standard che evita anche il problema della corrosione. Così facendo prolunga la vita delle strutture in calcestruzzo.

Carbicrete cattura-carbonio

L’azienda canadese Carbicrete ha sviluppato un metodo per catturare il carbonio nel cemento, sostenendo che il suo prodotto cattura più carbonio di quanto ne emetta.

Invece del cemento a base di calcio, che è altamente emissivo di CO2, Carbicrete si basa su scorie di scarto dell’industria siderurgica più il carbonio catturato dagli impianti industriali. È stato usato per fare unità di muratura in cemento e pannelli prefabbricati.

Mattoni di scarto dell’edilizia K-Briq

Inventato dalla professoressa di ingegneria Gabriela Medero della Heriot-Watt University di Edimburgo e lanciato attraverso la sua startup Kenoteq, il K-Briq è fatto di 90 per cento di scarti di costruzione e non è cotto.

L’alternativa a basse emissioni di carbonio ai mattoni normali è già disponibile su ordinazione in colori standard o su misura.

Truciolato da bucce di patate

I designer londinesi Rowan Minkley e Robert Nicoll hanno creato questa alternativa ecologica ai materiali monouso come MDF e truciolato.

Chiamato Chip[s] Board, è creato da bucce di patate e fatto senza formaldeide o altre resine tossiche, e può essere usato come materiale da costruzione.

Mattoni di luffa al carbone verde

Progettati dai ricercatori della Indian School of Design and Innovation di Mumbai, questi bio-mattoni sono fatti di terra, cemento, carbone e fibre organiche di luffa – meglio conosciuta come loofah, la pianta comunemente usata per le spugne da bagno.

I vuoti naturali nella rete fibrosa della luffa permettono ai mattoni di diventare una casa per la vita animale e vegetale, aumentando la biodiversità nella città.

Cartone da costruzione in carta straccia

Il cartone da costruzione di Honext è fatto di carta che è già passata attraverso diversi cicli di riutilizzo. Questo significa che le fibre di cellulosa rimanenti sono troppo corte per essere legate insieme per poter essere trasformate nuovamente in carta.

Honext mescola le fibre di cellulosa di scarto con acqua ed enzimi per ottenere i pannelli, che possono essere utilizzati per tramezzi interni o rivestimenti.

Fonte: Dezeen

Manuela Olivero

Fondatrice del blog. Laurea in Design al Politecnico di Torino, Master in Tecnologia e comunicazione multimediale conseguito con il massimo dei voti. Esperienze lavorative molto diverse hanno plasmato il mio profilo poliedrico. Il web è il mio mondo, lo vivo dentro e fuori dal lavoro, mi appassiona e seguo ogni sua evoluzione per non restare mai indietro. Il design è nel cuore.

Potrebbe piacerti...